Cattedra UNESCO in “Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi”
La Cattedra UNESCO in “Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi” dell’Università degli Studi della Basilicata (UniBas), istituita a dicembre 2016 presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM), insieme con la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (SSBA), ha un partenariato costituito da Università e Istituzioni di Ricerca del Mediterraneo, da enti di governo territoriali e da reti internazionali. Attraverso la ricerca e la formazione, la Cattedra UNESCO è un ponte tra il mondo accademico, la società civile, la ricerca e le politiche di gestione, e ha come obiettivi strategici e sostenibili: proteggere, promuovere e trasmettere il paesaggio come patrimonio culturale, potenziare la cooperazione internazionale in campo scientifico, in particolare sui temi del paesaggio, per lo sviluppo sostenibile, e contribuire, attraverso la formazione, alla crescita di cittadini globali consapevoli, responsabili e creativi.
Gli obiettivi specifici della Cattedra UNESCO sono:
- dare visibilità ai paesaggi culturali del Mediterraneo che esprimono strategie d’uso sostenibile dei territori e relazioni armoniche con la natura, per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e della diversità biologica e culturale;
- incoraggiare e sostenere le istituzioni locali nello sviluppo e l’implementazione di politiche di gestione dei paesaggi culturali del Mediterraneo;
- appoggiare le politiche che esprimono una visione del paesaggio culturale focalizzata sulla conoscenza e il rispetto delle comunità di saperi che abitano, interpretano, creano e operano nell’ambito di paesaggi culturali;
- promuovere l’accesso, la trasmissione, la crescita e lo scambio di conoscenze relative ai paesaggi e i patrimoni culturali, attraverso laboratori, seminari, cicli di lezioni e l’implementazione di open data in ambito internazionale;
- contribuire alla creazione di un Osservatorio Permanente per la gestione del sito UNESCO “I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera”;
- promuovere la collaborazione con altri centri di ricerca nell’area del Mediterraneo, al fine di condividere esperienze e conoscenze;
- lavorare in stretta collaborazione con l’UNESCO a progetti e attività affini e con le Cattedre UNESCO che perseguono simili obiettivi.