Passeggiata nel sito dei laghi di Monticchio, un’iniziativa nel percorso di Candidatura della Zona
speciale di conservazione (Zsc) del Monte Vulture al programma ‘Man and Biosphere’
dell’Unesco.
Sabato 27 giugno 2020 si è tenuta a Monticchio un’iniziativa organizzata dal Gruppo Tecnico che sta lavorando per proporre il Vulture come Riserva di biodiversità dell’Unesco. La Cattedra UNESCO dell’Università della Basilicata, attraverso la Chair Holder Angela Colonna, che è membro del Gruppo Tecnico, contribuisce alla realizzazione del percorso di candidatura.
Come prima iniziativa dopo il lockdown per il coronavirus, il Gruppo Tecnico si è incontrato a Monticchio, per una visita conoscitiva del sito dei laghi, sotto i profili naturalistico-ambientale, geomorfologico, archeologo, antropologico e culturale.
La passeggiata è stata guidata lungo uno dei sentieri più noti del Parco del Vulture, segnalato dal Cai e manutenuto dall’Ente Parco, sul cui tracciato ricadono proprio il complesso archeologico di Sant’Ippolito, i Laghi di Monticchio e l’Abbazia di San Michele che ospita in un’ala anche il Museo di Storia naturale del Vulture.
Hanno partecipato all’escursione i componenti del Gruppo Tecnico, l’Assessore Regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, il Sindaco di Atella, Gerardo Petruzzelli, e l’Assessore ai Lavori pubblici, turismo e ambiente, Pasquale Dintrono, l’Assessore ai lavori pubblici e turismo di Rionero in Vulture, Antonio Schiro’, docenti, borsisti e dottorandi dell’Università della Basilicata, rappresentanze del Ceas – la Tenda del Bivacco e Ceas Vulture, del CAI regionale e sezione di Melfi, del FAI volontari del Vulture, della Proloco di Monticchio e Rionero in Vulture, dell’Associazione B&b di Melfi.
Il Gruppo Tecnico di Lavoro, che si è insediato a gennaio 2020, con il coordinamento dell’imprenditrice agroalimentare e giornalista Paola Saraceno, è composto da esperti in diversi ambiti disciplinari, con la presenza, oltre che della Cattedra UNESCO, anche di altri docenti dell’Università degli Studi di Basilicata.
La giornata ai Laghi di Monticchio è stata una fruttuosa occasione di conoscenza sul campo, di confronto tra esperti e di interlocuzione con rappresentanti delle istituzioni di governo locale e di associazioni impegnate nel territorio. Il contatto con la natura, la bellezza dei luoghi, le sollecitazioni derivanti anche dalla degustazione di prodotti locali, hanno arricchito lo scambio cognitivo con un’esperienza a tutto tondo, in un clima di serenità e di disponibilità reciproca.